A cosa serve il bagno di sabbia per galline e perché fa bene al benessere del pollaio?
In questo articolo parliamo di bagno di sabbia, terra e cenere così tanto apprezzato da galli e galline rispondendo alle domande più frequenti: cosa significa fare il bagno di sabbia, di cosa dovrebbe essere fatto e come lo possiamo fare. Inoltre vedremo come è possibile realizzare un bagno di sabbia fai da te comodo e funzionale. Tutto con le nostre mani.

La cosa più importante da conoscere è che per le galline fare il bagno di sabbia risponde ad un semplice comportamento naturale e, se è la prima volta che lo abbiamo osservato o se ce lo stiamo chiedendo preoccupati, è giusto sapere che è tutto ok e sotto controllo. Anzi, questo atteggiamento è fondamentale per la loro salute.
Effettivamente vedere i nostri polli fare il bagno di sabbia è qualcosa di curioso e “strano” ai nostri occhi di umani…

➡️ Cos’è il bagno di sabbia
e cosa significa fare un bagno di terra o di polvere?

Con “Bagno di sabbia” (dust bath in inglese, ovvero “bagno di polvere“) si indica una particolare attività svolta da galline e da numerosi animali che consiste nel sdraiarsi al suolo e rotolarsi in sabbia, terra, polvere o cenere facendo entrare i granelli tra il piumaggio o il pelo.
Nel caso delle galline è un comportamento così fondamentale che in Europa è riconosciuto come diritto persino ai polli allevati nelle batterie che devono poter raggiungere un apposita postazione dove poter fare questo tipo di bagno asciutto o bagno secco.
In quel caso la zona per il bagno di sabbia è elemento costituente delle “gabbie arricchite” e requisito normato dalla legge a partire dal 2012.

➡️ Come fanno le galline il bagno di sabbia?

Il bagno di sabbia eseguito dai polli è strutturato in diverse fasi che si possono riassumere ed elencare nei seguenti punti:

  1. Ricerca del posto idoneo
    Come primo passo le galline devono trovare un posto che le aggrada, tranquillo e con un suolo smosso o facilmente lavorabile.
    Individuato il luogo ideale si mettono a raschiare l’area facendo pulizia da sassi e elementi di fastidio. Quindi effettuano una buca.

  2. Le galline come i galli arruffano il piumaggio per prepararlo all’immersione nella polvere. A quel punto si siedono o si sdraiano su di un lato cominciando a sfregarsi sul terreno e aiutandosi con testa, zampe ed ali. Anche il capo viene strofinato nella sabbia per fare in modo che il corpo completo possa beneficiare del trattamento.
    Una volta completato il primo lato, la gallina si gira sull’altro e ripete la procedura nuovamente.
    Strofinare il piumaggio nel materiale polveroso permette alla terra di penetrare nel folto delle penne e delle piume per andare a rimuovere acari e parassiti, i depositi di cellule morte, piume cadute o cambiate, accumuli oleosi sulla pelle.

  3. L’ultimo step del trattamento prevede il rimettersi in piedi e lo scuotere via di dosso l’eccesso di terra assieme a tutto quanto è stato rimosso.


➡️ Frequenza del bagno di sabbia

In media una gallina fa un bagno di sabbia una volta ogni 2 giorni.
Sembra che le galline preferiscano farlo nell’orario pomeridiano quando la terra esposta al sole si è riscaldata. Infatti, facendoci caso, noterai che le galline preferiscano i giorni soleggiati ed eseguano il bagno di polvere meno volte di mattina quando probabilmente il suolo è ancora fresco dalla notte.
In un certo senso il comportamento della gallina non si discosta molto da quello di noi umani che preferiamo poter fare il bagno con l’acqua alla giusta temperatura!

➡️ Quanto dura un bagno di sabbia. Tempi medi.

Se una gallina è libera di farsi il bagno in tranquillità senza essere disturbata dedica tra i 20 e i 30 minuti a fare il bagno. Bagni di durata inferiore sono determinati da eventuali elementi di disturbo che la possono far desistere da questo momento di igiene personale e relax molto apprezzato dall’animale.
Il bagno di sabbia di questi volatili ricorda per molti versi i trattamenti che ci dedichiamo alle “terme”. Anche in questo caso il bagno può diventare un elemento di interazione sociale. Infatti è possibile osservare di frequente come le galline si trovino piacevolmente a loro agio nel eseguire assieme il bagno. Galli e galline indistintamente.
Le galline possono fare il bagno tenendosi strette l’una all’altra come preferendo invece stare ognuna in una propria buca.

➡️ Requisiti necessari

Se nel nostro pollaio non abbiamo già previsto un’area dedicata o desideriamo realizzarne una fatta a regola d’arte il primo requisito è quello di trovare uno spazio sufficientemente ampio per consentire a tutti i componenti del pollaio di entrarci.
E’ sufficiente un pezzo di terreno smosso ma è possibile costruirne uno fatto su misura come vedremo di seguito.
Le galline devono poter avere modo di accedervi tutte le volte che lo ritengono necessario.

➡️ L’importanza del bagno di polvere

Il principale beneficio di un bagno di terra o di sabbia è la mantenimento della salute del piumaggio e della pelle. Questo aspetto è così essenziale per la vita delle galline che i polli spinti dall’istinto tentano di farsi un bagno in qualsiasi posto anche in assenza di un luogo perfetto. Persino gli uccelli che vino allo stato libero, come i passeri e i merli, apprezzano i benefici del bagno di polvere.

✅ 1. Corretta gestione dei lipidi

Uno degli elementi che le galline necessitano di eliminare è l’eccesso di oli grassi “lipidi” che forniscono un rivestimento ceroso alle piume per renderle idrorepellenti.
Nel tempo i lipidi secreti vanno ad accomularsi divenendo raffermi assieme alle cellule morte della pelle e alle piume spezzate. Il risultato è un piumaggio non più in grado di fornire protezione all’acqua e al calore.
L’operazione tipo eseguita dalla gallina proprio per risolvere questa problematica è quella di gettarsi addosso terra e di lisciare il piumaggio stendendo così con il becco gli oli a partire dalla base delle piume.

Al termine del processo le piume tornano pulite, soffici e vaporose. Le penne superiori tornano in ordine nella corretta disposizione. Infine le piume tornano a funzionare come isolante per la gallina.

✅ 2. Lotta ai parassiti

Tra i nemici delle galline troviamo il Pidocchio pollino, l’Acaro rosso e altri parassiti che attentano alla salute delle nostre amiche. Queste dannose bestioline sono particolarmente attratte da un piumaggio non adeguatamente pulito in quanto l’accumulo di lipidi stantii diventa per loro un cibo allettante.
Il bagno di sabbia diventa così un valido sistema per la rimozione dei parassiti esistenti abitanti il piumaggio (andando a ostruire i pori tramite i quali respirano o facendoli staccare dalla pelle) e per rimuovere i lipidi in eccesso e le cellule morte della pelle che potrebbero attrarne altri.

✅ 3. Relax e socializzazione

Il bagno di polvere è una pratica rilassante per le galline che si possono dedicare alla cura di se stesse. Inoltre lo eseguono spesso in compagnia e questo permette loro di socializzare e di rinsaldare i rapporti.
Alla base di questo comportamento sociale può forse esserci un comportamento evolutivo di difesa. Infatti durante il sollevamento della polvere in aria le galline chiudono la membrana degli occhi per evitare l’entrata dei granelli. Questi momenti potrebbero risultare potenzialmente pericolosi perché impediscono di sorvegliare il possibile arrivo di un predatore e rendono la gallina vulnerabile ad un attacco.
Se invece il bagno è effettuato in gruppo, ci sarà sempre almeno un componente in grado di dare l’allarme.


➡️ Ci sono valide alternative al bagno di polvere?

I polli tentano di eseguire un bagno di polvere anche se costretti all’interno di gabbie metalliche. E’ in quel caso un tentativo disperato e frustrato di ottenere un po’ di sollievo.
L’assenza di appositi spazi per effettuare regolarmente un bagno di sabbia porta al serio rischio di essere preda dei parassiti e di malattia / caduta di piumaggio.
L’impossibilità di effettuare il bagno secco incide negativamente sul benessere avendo effetti sia fisici che comportamentali.

Questo spinge gli uccelli a cercare un’alternativa nel beccarsi le piume.
Osservare le galline beccare le proprie piume o quelle delle compagne può essere sintomo della mancanza di adeguati spazi funzionali ai bagni di terra.

Un’altra alternativa che esprime il disagio delle galline è quella di ricorrere al mangime.
Infatti, in assenza di un opportuno substrato da usare per il bagno, posso arrivare a impiegare il loro stesso cibo. Tra l’altro, oltre ad essere una soluzione non molto igienica (sarà lo stesso alimento che poi mangeranno in un secondo momenteo) è anche controproducente perché il mangime tende ad apportare grassi e unti anziché aiutare a eliminare quelli già presenti.
I resti di cibo nel piumaggio fungono poi da ulteriore attrattiva per i parassiti.

Possiamo quindi affermare che non ci sono alternative “sane” al più classico bagno di sabbia che è e resta un rituale imprenscindibile per il benessere dei nostri uccelli.


➡️ Bagno di sabbia per pulcini: a quale età?

A chi si domandasse se fa bene il bagno di polvere per i pulcini e se lo fanno, basti dare un’occhiata al video qui sotto dove è difficile non farsi trasportare dall’entusiasmo dimostrato da questi piccolini tutti presi dall’operazione.

Sembra che fin dalla nascita i pulcini siano guidati dall’istinto nella scelta del materiale idoneo ad essere impiegato attivamente nei bagni di polvere.
Capiscono, quasi per un sesto senso, che materiali fini come terra, torba e sabbia facciano al caso loro più che altre sostanze dalla pezzatura media come sono i trucioli o la segatura.
Inoltre, è la loro stessa madre che mostra loro come svlgere correttamente questa pratica.
I pulcini sono quindi indotti fin dai loro primissimi giorni a imitare in tutto e per tutto la chioccia, bagni di sabbia compresi.

Accorgimenti per il bagno di polvere dei pulcini

Il materiale migliore per i pulcini è probabilmente la sabbia che facilita le operazioni soprattutto se non sono ancora esperti, ma va bene anche della torba.
Nel caso optassimo per la sabbia preferiamo quella di fiume che è un po’ più pesante (perché composta anche da sassolini) rispetto a quella da spiaggia o da gioco le cui particelle estremamente fini potrebbero invece provocare problemi respiratori e digestivi ai pulcini ma anche agli adulti.
Possiamo predisporre una apposita lettiera che sia facilmente raggiungibile per loro.

➡️ Come preparare il Bagno di sabbia

✅ Il materiale da preferire

La sostanza impiegata in un bagno di polvere si chiama “substrato”.
Si possono fare diversi esperimenti per vedere cosa preferiscono le nostre galline perché la scelta del giusto substrato può variare a seconda di diverse cause.
I substrati più diffusi sono:

  • Terra del prato o della corsa dove le galline razzolano
  • Torba o compost per fiori
  • Sabbia di fiume (non troppo fine)

Di questi materiali quello apprezzato con maggiore frequanza è la torba tanto che, anche se hanno a disposizione la sabbia, le galline possono addirittura preferire di stendersi nei vasi di fiori che sono dotati appunto di terra.
La torba o compost è soffice, morbida e facile per le galline da raspare / sollevare in aria.
Per questo motivo la torba è sempre preferita rispetto alla semplice terra del prato che può risultare più compatta e per questo dura da lavorare con le zampe e il becco.

Alla base del successo riscosso dalla torba troviamo la sua utilità per rimuovere in maniera adeguata i lipidi stantii. Di conseguenza funziona anche contro i parassiti che si nutrono del grasso cutaneo.
Se desideriamo limitare il consumo di torba possiamo mescolarla con un po’ di terreno del prato che però sia stato precedentemente triturato e ridotto in polvere.

La sabbia risulta buona anche se con capacità leggermente inferiori rispetto a quelle proprie della torba.
Conviene invece lasciar perdere la segatura e i trucioli perché sembra che nel loro caso non si ottengano sensibili miglioramenti per quanto riguarda piumaggio e contrasto alla proliferazione dei parassiti. I trucioli, in particolare, sono troppo spessi per penetrare tra piuma e piuma.

✅ Perché si chiama “bagno di sabbia” se la torba è la scelta migliore?

Una volta stabilita la superiorità della torba rispetto alla sabbia viene da domandarsi perché si chiami “bagno di sabbia” se il materiale preferito è un altro?
Innanzitutto diciamo che in una ipotetica classifica dedicata ai substrati per i bagni, la sabbia sta comunque al secondo posto e quindi si può ugualmente utilizzare con successo.
Poi bisogna dire che il bagno di polvere è una operazione eseguita da numerosi animali domestici come i criceti, cincillà e uccelli da voliera per i quali si impiega la sabbia.
Tra l’altro esiste anche per gli uomini il “bagno di sabbia” per reumatismi, tensioni, disturbi epidermici…
Per questo motivo, è molto più comune parlare di “bagno di sabbia” anche per le galline perché ha un significato più ampio e universale nella cura della salute di uomini e animali.

➡️ Bagno di sabbia con terra di diatomee (food grade)

C’è un’altro possibile substrato che si può valutare: la terra di diatomee, ricca di silicio.
Ci sono pro e contro per il suo utilizzo. Diciamo che fa il suo lavoro come disinfestante per la lotta agli acari, pidocchi, pulci e zecche.
L’applicazione migliore è quella che prevede di mixare terra di diatomee con torba in modo da limitarne la volatilità che potrebbe intaccare il sistema respiratorio dei polli.
Meglio sempre non impiegarla in purezza.
Ha senso poi ricorrere alla terra di diatomee solo in maniera periodica, non con la frequenza che richiedono i bagni di sabbia standard.
Infine, la terra di diatomee può essere aggiunta al cibo come integratore.

➡️ Bagno di sabbia con cenere di legna

Una delle possibili varianti al bagno di sabbia classico è quello che prevede una miscela ottenuta aggiungendo cenere di legna che agisce da disinfettante e antiparassitario.
La cenere prodotta da legna arsa, come il carbone, contiene diversi elementi interesanti quali la vitamina K, il calcio e il magnesio. Tutti utili per la salute delle galline.
La cenere sparsa sulla loro pelle assorbe le tossine dei pori, inoltre va bene anche se ingerita a motivo dei nutrienti che contiene.
Tra l’altro alcune ricerche hanno verificato che ci sono animali selvatici che integrano la propria dieta assumendo il carbone prodotto dagli incendi delle aree boscose a motivo delle proprietà medicinali e disintossicanti.
Probabilmente è per la stessa finalità che un tempo si usava aggiungere pezzetti di carbone all’interno delle mangiatoie e degli abbeveratoi dei polli. Il carbone ha di fatto la capacità di assorbire le tossine.

Possiamo usare la cenere prodotta dal camino, dal barbecue e dalla caldaia di casa. Basta che sia stata prodotta dalla combustione di legna non trattata e priva di vernici o di sostanze tossiche.
Come vedi, può essere impiegata anche questa soluzione tenendo però presente che è importantissimo assicurarsi che la cenere sia sempre asciutta in quanto da bagnata brucia.
Se usiamo la cenere posiamo in un recipiente contenitore o in una vaschetta al riparo dalle intemperie.

➡️ Bagno di sabbia con erbe aromatiche

Un altro elemento da aggiungere al substrato del bagno di polvere è dato dalle erbe aromatiche dell’orto in particolar modo se sono state precedentemente essiccate.

Insetticidi naturali: rosmarino, timo, lavanda, menta
Antinfiammatori e per mantenere in salute il sistema respiratorio: rosmarino, timo e achillea
Sistema immunitario: origano e salvia
Apporto di vitamine: prezzemolo

La menta trasmette agli uccelli una sensazione di freschezza in estate e pare che il suo odore aiuti a tenere alla larga insetti e roditori nemici del pollaio.

Queste erba fanno bene sia entrando a contatto con il piumaggio e la pelle, sia se mangiate dalle galline che durante il bagno continuano a beccolare qui e là.
Dell’assunzione di queste erbe beneficia anche la qualità delle uova prodotte.

➡️ Costruire un Bagno di sabbia fai da te

Come realizzare con le nostre mani un bagno di sabbia che possa essere apprezzato dai nostri volatili da cortile? Quali attenzioni prendere?

La cosa più strana è che non è raro che le galline ignorino i nostri sforzi per dare loro un ambiente il più possibile confortevole. Non è quindi affatto detto che saremo ricompensati dal vederle fruire a pieno della nostra creazione. Questo dipende da molti aspetti.
Tra l’altro, come dimostrato dai polli ruspanti che sono liberi di muoversi, le galline in libertà tendono di scegliersi in autonomia i posti giusti e li cambiano di frequente.

Perciò vale la pena avere in mente diverse idee da sperimentare per trovare, facendo qualche prova, la migliore combinazione per il nostro pollaio:

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  • Pneumatici di auto o trattore
    E’ una delle soluzioni pratiche più quotate in ambiente agricolo perché consente di sfruttare un materiale potenzialmente inutile come può essere uno pneumatico forato o consumato per riciclarlo in maniera creativa.
    Basta coricare a terra lo pneumatico e riempirlo come fosse un contenitore con il substrato scelto. Se pensiamo di non spostarlo da dove lo abbiamo collocato non occorre predisporre un fondo.

  • Piscinetta di sabbia o sabbiera per bimbi
    Perché non prendere una piscina gioco di piccole dimensioni o una di quelle sabbiere pensate per i bambini? Sono perfette per contenere torna o sabbia e permettono di offrire un’ampio spazio per le nostre galline.
    I modelli migliori sono dotati anche di coperchio o di copertura contro la pioggia. Perfetti!

  • Lettiera dei gatti
    Possiamo convertire una lettiera per gatti in una lettiera per le nostre galline.

  • Aiuole di varia forma in legno o in mattoni
    Sfruttadndo legno (anche di recupero) o mattoni in laterizio o tufo possiamo realizzare aree dedicate in stile aiuola che possono contenere il substrato per i bagni.
    Il vantaggio principale di questa soluzione è quella che ci permette di creare la forma che preferiamo e di adattarsi su misura agli spazi che abbiamo a disposizione.

  • Scavare una buca
    Possiamo anche scavare una buca nell’area della “corsa”. Vanno bene una dimensione di 1 x 1 m da riempire per 40 cm con torba e cenere.

Qualsiasi sia la scelta valuta che la sabbiera abbia una profondità adeguata perché, se troppo poco profonda, il rischio è quello che il materiale contenuto venga sparso tutto in giro.
L’altezza ideale è quindi quella di 20 cm circa di cui i primi 10 occupati di terra o sabbia.

➡️ Dove posizionare il bagno di sabbia?

Tra i parametri considerati dalle galline nella scelta del posto migliore per i propri bagni c’è… la location! Infatti anche i polli possono avere le loro preferenze.
Può accadere che durante l’estate preferiscano luoghi ombreggiati e freschi come quelli alla base degli alberi mentre d’inverno propendano per zone esposte in pieno sole.
I bagni di sabbia posizionati sotto agli alberi hanno anche altri vantaggi:
– sono più facili da eseguire perché l’humus presente è comoda da raspare;
– trasmettono maggiore sicurezza alle galline perché si sentono protette dai predatori rapaci.

Per questo motivo può essere che, a seconda della stagione, i polli optino per una soluzione piuttosto dell’altra.

Cosa abbastanza importante: ricordiamoci di disporre i bagni di sabbia sempre distanti dalla zona dedicata all’alimentazione, quindi fuori portata di mangiatoie e abbeveratoi.
Devono stare distanti anche dai posatoi dove c’è la maggiore densità di deiezioni prodotte.
Se le galline dovessero per qualche motivo preferire i luoghi coincidenti con l’area del cibo o dei posatoi significa probabilmente che non hanno trovato posti più asciutti.
Dovremo quindi provvedere in tal caso a ricavare un’area più idonea.

Utile, anche se non indispensabile, è affiancare al bagno una schermatura o protezione laterale per limitare le correnti d’aria che potrebbero disturbare le galline e sollevare lo sporco.

Infine, come già detto, il posto ideale sarebbe quello che garantisce una certa protezione dalle intemperie cosicché il terriccio, la sabbia o la cenere si mantengano quanto più possibile asciutti.
Potremmo anche pensare di eseguire alcune forature sul fondo del contenitore così da favorire lo scolo delle acque piovane e permettere una più veloce asciugatura di quanto contenuto.

➡️ Qual è la dimensione ideale per un bagno di polvere?

Se la forma del contenitore scelto può essere indifferente agli occhi dei polli, non lo è invece la dimensione.
Un’area sufficientemente ampia permette a tutti i componenti del pollaio di eseguire il bagno in contemporanea e, cosa importante, non esclude gli elementi più deboli o che si trovano ai gradini più bassi della scala gerarchica.
Possiamo anche pensare di dedicare più di un’area per i bagni di polvere così da favorirne l’uso da parte di tutti. Si è notato infatti che con la presenza di diverse aree per i bagni, anche le galline più isolate si sentono incoraggiate ad eseguirli vedendo le altre mentre praticano e avendo a loro volta il posto per farlo.

➡️ Manutenzione

Il bagno di sabbia non richiede particolare manutenzione semmai alcune attenzioni.
Pertanto cerchiamo di tenere pulita la sabbiera dagli escrementi e andiamo a rabboccarla man mano che il substrato viene consumato.