Motozappa o Motocoltivatore? Scopriamo le differenze tra modelli, vantaggi e caratteristiche delle macchine per la lavorazione di terreno e orto per scegliere quale comprare.
Iniziamo con una tabella riassuntiva delle specifiche tecniche a confronto per poi descrivere in dettaglio in che cosa si assomiglino e in che cosa differiscano tra loro la motozappa e il motocoltivatore.
➡️ Tabella comparazione caratteristiche
MOTOZAPPA vs MOTOCOLTIVATORE
Caratteristiche | ✅ MOTOZAPPA | ✅ MOTOCOLTIVATORE |
UTILIZZO | Universale (piccoli e grandi terrenI) | Principalmente per orto e suoli coltivati |
FUNZIONE | Ottima Fresatura terreno con scasso Sdradicamento erbe | Multifunzione (se con accessori): fresatura superficiale, motofalciatrice |
TIPO TERRENO | Tutti, anche i suoli sodi o incolti | Per suoli morbidi o già lavorati. Perfetto per terreni sabbiosi, sassosi e argillosi |
PENDENZA TERRENO | Terreni in piano e in pendenza | Solo terreni in piano |
FRESE REGISTRABILI | max 100 cm | max 80 cm |
PROFONDITA’ LAVORABILE | Profondità max. 20 cm | Profondità max. 10 – 12 cm |
MANOVRABILITA’ | Lavora in una sola direzione monomarcia o più marce (3 al max + 1 retro) Più manovrabile nei piccoli spazi | Più marce in avanti e indietro. Se modello “Reversibile” possibilità di rotazione delle stegole a 180°. |
FACILITA’ D’USO | Richiede le braccia per manovrarla Trasmette le vibrazioni | Più semplice da usare, più stabile non trasmette vibrazioni all’operatore |
ALIMENTAZIONE | Corrente: Elettrica / a Batteria Carburante: Benzina / Diesel | Carburante: Benzina / Diesel |
PREZZO | Costo medio più economico | Costo medio superiore |
Come puoi vedere dalla tabella comparativa entrambe le macchine sono di grande aiuto a chi desidera coltivare la terra, soprattutto se l’estensione è ampia e un attrezzo a motore è indispensabile per evitare di dover fare tutto a mano la pulizia e la preparazione del suolo.
Alla base del funzionamento di entrambi c’è la fresa, un semiasse con denti o zappette collegato al motore che, ruotando compie la zappatura, andando a rompere le zolle e a rivoltare terreno e radici.
➡️ CARATTERISTICHE MOTOZAPPA. Cosa considerare per la scelta
Cos’è la Motozappa? Panoramica completa
La “motozappa” è una macchina agricola dall’ingombro ridotto e da una certa maneggevolezza d’uso. Il suo fulcro è costituito da una serie di zappette opportunamente sagomate affinché possano lavorare la terra in profondità grazie al loro moto rotatorio.
Per l’avanzamento in campo la motozappa si affida alla forza motrice applicata alle zappette. Per questo motivo diversi modelli non sono dotati di ruote. Altri invece hanno un paio di ruotine posteriori per facilitare gli spostamenti e uno davanti per favorire la rotazione del mezzo e allegerire il lavoro dell’operatore.
A seconda del tipo di motore (elettrico o a combustione) variano larghezza e peso anche se ne esistono di modelli molto leggeri.
Il manubrio, composto da un doppio tubolare (i manubri si chiamano “stegole”) è regolabile in altezza e permette di scegliere accelerazione, il cambio manuale a frizione (dove presenti più marce), il fermo di sicurezza.
Quest’ultimo è pensato per interrompere immediatamente la trazione qualora si fosse in difficoltà.
✅ 1. Utilizzo ideale della motozappa
Davvero Universale! Quindi puoi optare su questa tipologia se sei indeciso su dove orientarti oppure se preferisci poterti garantire in futuro una macchina versatile a seconda delle lavorazioni che dovrai affrontare.
La motozappa è perfetta per i piccoli orti domestici così come per i grandi appezzamenti di terreno, indicativamente fino a 1.000 mq di superficie.
✅ 2. Punto di forza
La laghezza delle frese di cui è dotata che è maggiore rispetto a quella delle frese del motocoltivatore.
➡️ Motozappa e caratteristiche del terreno
✅ 3. Tipi di terreno lavorabili dalla motozappa:
In grado di lavorare perfettamente anche i tipi di suolo più compatto e incolto. Va bene quindi non solo per i terreni che non sono stati fresati da tanto tempo ma pure per quelli da dissodare per la prima volta.
La scelta della motozappa è utile anche per tutti quelli che si ritrovano un terreno estremamente sodo e per questo desiderino di trasformarlo in una terra soffice per la coltivazione.
✅ 4. Pendenza del terreno lavorabile:
Il bello della motozappa è che ci permette di affrontare le più diverse pendenze (naturalmente sempre entro i limiti consigliati dal produttore). Parliamo quindi non solo dei terreni piani e perfettamente livellati ma anche dei terreni in pendenza.
✅ 5. Profondità massima:
La motozappa è capace di arrivare a fresare il suolo fino a 20 cm di profondità.
La profondità viene regolata anche dalla spinta impressa dell’operatore.
✅ 6. Lavori eseguibili con la motozappa:
Operazioni di fresatura e manutenzione dell’orto (sradicamento delle erbe infestanti).
✅ 7. Tipo di fresatura e Larghezza massima delle frese:
Essendo la motozappa la macchina agricola specificatamente dedicata al fresare i terreni con capacità di “scasso” in profondità, grazie ad essa otteniamo una fresatura a regola d’arte e molto precisa. Questo tipo di fresata è ottenibile perché la motozappa è priva di ruote.
La motozappa permette raramente il cambio di accessorio (quello più diffuso è l’assolcatore).
Le frese sono registrabili e, a seconda dei modelli, possono arrivare ad un massimo di 100 cm.
➡️ Manovrabilità e Alimentazione della motozappa
Lavora unicamente in una sola direzione. Ci sono modelli con cambio monomarcia e altri che arrivano fino a 3 marce avanti e 1 unica marcia indietro.
Le macchine che oggi troviamo in commercio sono disponibili in 4 varianti di alimentazione:
Corrente: Elettrica / a Batteria elettrica
Carburante: Benzina o Diesel
I modelli più diffusi sono quelli alimentati con modore a benzina a 4 tempi in quanto risultano più performanti.
I motori elettrici sono riservati a lavorazioni molto meno impegnative (al massimo da hobby) e con minore profondità richiesta.
➡️ Prezzo motozappa:
Rispetto al motocoltivatore il prezzo medio della motozappa è più economico anche perché non possiede ruote motrici.
Una motozappa con motore a scoppio, da orticoltore e di buone caratteristiche può partire attorno alle 700 euro. Le macchine più performanti richiedono almeno 1.000 euro.
La manutenzione e i relativi costi di gestione sono contenuti. Le parti meccaniche più soggette a usura sono facilmente recuperabili presso i negozi di ricambio.
➡️ CARATTERISTICHE MOTOCOLTIVATORE. Cosa considerare per la scelta
Cos’è il Motocoltivatore? Panoramica completa
Pur avendo una dimensione media leggermente più grande a quella della motozappa, il motocoltivatore richiama nelle forme quelle di un trattorino a mano soprattutto grazie alla trazione delle grandi ruote laterali e alla presa di potenza.
Quest’ultima caratteristica è apprezzata da chi desidera struttare il motocoltivatore agganciando sul posteriore diversi accessori interscambiabili a seconda delle funzioni desiderate.
L’accessorio più impiegato è la fresa per le diverse operazioni che consente, ma ce ne sono vari di altrettanto utili come la barra tagliaerba, l’aratro, il frangizolle e la trincia.
Chi desidera completa autonomia può anche dotarsi di pala per spostare il letame o da impiegare come spazzaneve.
Accessorio comodo è il sedile su carrellino per poter lavorare a bordo.
✅ 1. Utilizzo ideale del motocoltivatore
Pensato principalmente per operare su terreni usualmente curati come sicuramente l’orto e aree coltivate. Può essere utile valutare un investimento in questo senso per chi ha più o meno un ettaro di terreno oppure se desidera avere a disposizione l’ampia libertà di lavorazione fornita dai diversi accessori.
✅ 2. Punto di forza
Va molto bene quando c’è da rispettare l’interno filare.
➡️ Motocoltivatore e caratteristiche del terreno
✅ 3. Tipi di terreno lavorabili dal motocoltivatore:
Riesce a lavorare i terreni morbidi e quelli che sono stati dissodati in precedenza.
All’occorrenza può operare anche sugli incolti o che non sono mai stati dissodati prima, però per questi usi è molto più faticoso e difficile da manovrare rispetto alla motozappa.
Dal momento che le ruote sono a trazione, il motocoltivatore va bene pure per i terreni sabbiosi e argillosi (perché non sprofonda) così come per quelli sassosi (che si possono rilevare troppo faticosi da affrontare con la motozappa che, al contrario, trasmette le vibrazioni dai manubri alle braccia e richiede la spinta dell’operatore per regolare la profondità).
✅ 4. Pendenza del terreno lavorabile:
Il motocoltivatore si può impiegare solo su terreni piani, in assenza di pendenza.
✅ 5. Profondità massima:
La lavorazione eseguita è di tipo superficiale con una profondità massima di 12 cm.
Lavora a una profondità inferiore a quella della motozappa perché l’altezza della fresa è bloccata dai fermi.
✅ 6. Lavori eseguibili con la motozappa:
Adattabile a multifunzione. In questo caso basta sostituire l’accessorio della fresa con quello idoneo alle altre operazioni che si vogliono fare. In questa maniera è possibile utilizzare il corpo macchina del motocoltivatore per avere una motofalciatrice con barra falciante così come un trinciaerba a scoppio.
✅ 7. Tipo di fresatura e Larghezza massima delle frese:
Avendo le ruote un movimento più lento rispetto a quello della fresa, si riesce ad ottenere una sbriciolatura più fine del terreno.
➡️ Manovrabilità e Alimentazione del motocoltivatore
Nei modelli multifunzione è pure reversibile ovvero possiamo ruotare le stegole (i tubolari costituenti il manubrio) di 180°. In questi motocoltivatori sono presente più marce in avanti e indietro per un impiego nella doppia direzione con velocità variabile.
Le macchine che oggi troviamo in commercio sono alimentate unicamente a carburante: Benzina o Diesel.
I modelli più quotati sono quelli con motore a benzina a 4 tempi con cilindata superiore a quella solitamente montata sulla motozappa in quanto il motocoltivatore è versatile nelle funzioni e deve quindi poter coprire un ampio spettro di potenza richiesta.
➡️ Prezzo motocoltivatore:
Rispetto alla motozappa il prezzo medio della motocoltivatore è più elevato a motivo della maggiore manovrabilità e alla sua adattabilità a multifunzione.
Approfondimento: Perché usare la motozappa
FRESATURA DEL TERRENO
La motozappa è dedicata per fresare il suolo per poterlo preparare in vista della semina e il trapianto di piante di ortaggi.
Approfondimento: Perché usare il motocoltivatore
FRESATURA DEL TERRENO
La si compie con il montaggio di una fresatrice con zappette rotanti sulla presa di forza posteriore.
TAGLIO ERBA
Con una barra falciante o tagliaerba da porre anteriormente al mezzo, possiamo tagliare l’erba alta (solitamente come uso fienagione. Per i lavori di fino (come le aiuole o punti meno raggiungibili) dovremo però affidarci ad un decespugliatore).
E’ possibile anche agganciare al posteriore il trinciatore d’erba per lo sminuzzamento delle erbe e dei residui di potatura con l’obiettivo di sfruttarli come fertilizzanti naturali.
SOLCHI PER SEMINA
L’assolcatore è l’accessorio che consente al motocoltivatore di tracciare i solchi di semina.
RIGIRARE LA TERRA
Il motocoltivatore funziona anche per arare la terra agganciandogli un piccolo aratro.
TRASPORTO MATERIALE
Se applichiamo sul retro un rimorchio trainato, possiamo impiegare il motocoltivatore anche per trasportare materiali o attrezzatura.
SPOSTARE MATERIALE o SPAZZARE NEVE
Grazie alle apposite lame da fissare anteriormente al motocoltivatore abbiamo una pala per diversi lavori tra cui spostare materiale (es. letame o terra) e spazzare via la neve.
In caso di nevita esiste anche l’accessorio della “turbina” per lo sgombero rapido della neve.
IRRORAZIONE e CONCIMAZIONE
Ci sono pure diversi utensili dedicati allo spargimento di concimi e di prodotti per la salute del campo.
Comandi di controllo
Sia la motozappa che il motocoltivatore, a seconda dei modelli, possiedono diversi comandi di controllo ergonomici e gestibili dal manubrio a stegole:
- Sistema di sterzo
- Marce di avanzamento e retromarcia
- Doppi freni
- Frizione
- Leva frizione per utensile accessorio
- Regolazione della velocità motore
- Dispositivo per l’azione sostenuta
- Pulsante d’arresto
Sicurezza e fatica nell’utilizzo di Motozappa e Motocoltivatore
L’uso della motozappa risulta più faticoso a motivo dell’assenza di ruote motrici che, nel caso del motocoltivatore, fanno da trazione e danno stabilità.
Il motocoltivatore è comodo anche negli spostamenti e può andare su strada avendo alte ruote gommate.
La motozappa deve essere guidata nel direzionamento con l’ausilio delle braccia e per regolare la profondità della fresata ma è maggiormente manovrabile negli spazi ristretti e con corto raggio di curvatura.
Buone prassi da seguire per la manutenzione di motozappa e motocoltivatore
- Prima di procedere a qualsiasi tipo di manutenzione ordinaria e straordinaria, provvedi sempre a spegnere il motore in modo da operare in sicurezza
- Anche nel caso di guasto o blocco durante l’utilizzo, innanzitutto spegniamo il macchinario.
Prima di mettere mano e aprire il carter potrebbe essere necessario attendere che la meccanica surriscaldata torni a temperatura ambiente - Accendere il motore solo all’aperto (soprattutto se il motore e a carburante, benzina o diesel). Evitiamo di respirare il gas di scarico che è sconsigliato.
Considerando come “interno” anche l’ambiente della serra, in questo caso è preferibile impiegare una motozappa elettrica che non fa emissioni - Durante le lavorazioni effettuate con motozappe o motocoltivatore, teniamoci a distanza di sicurezza da altre persone (soprattutto bambini e animali).
- Usare i macchinari solo indossando i dispositivi di protezione individuale come scarpe antinfortunistica, cuffie da lavoro antirumore, visiera o occhiali protettivi e guanti
Per approfondire
Qui sotto trovi un altro articolo che abbiamo dedicato in dettaglio alla motozappa.
Se sei interessato a saperne di più qui trovi le recensioni ai migliori modelli di motozappa, i costi e le caratteristiche: