Pulizia e manutenzione del biotrituratore sono alla base per il corretto funzionamento di questa macchina per la manutenzione del verde e del giardino. Come si fa a pulire? E come si fa manutenzione al biotrituratore? A questa e altre domande cerchiamo di rispondere in questo articolo fornendo consigli e suggerimenti per la corretta procedura.
Come pulire il biotrituratore? Info e indicazioni per il fai da te
Ci sono alcuni aspetti importanti che stanno alla base delle pulizia e manutenzione del biotrituratore giardino:
- La pulizia e la manutenzione sono pratiche essenziali per garantire lunga vita e alte prestazioni a qualsiasi macchina agricola. Per questo motivo ogni produttore mette a disposizione il libretto d’uso per il proprio modello.
Quando apriamo l’imballaggio del nostro nuovo biotrituratore teniamo presente questa necessità e mettiamo da parte il manuale con le istruzioni per conservarlo con cura.
Alcune marche mettono a disposizione anche una versione digitale o un’app per smartphone per avere sempre con se le indicazioni e le specifiche di fabbrica.
Quest’ultima versione delle istruzioni d’uso torna utile in particolar modo quando siamo fuori casa e non abbiamo sotto mano la stampa cartacea.
Prima di mettere in moto la macchina spediamo quei 5 – 10 minuti necessari per leggere il manualetto confrontando le indicazioni riportate con l’apparecchio tenuto a portata. - Ricordiamoci che la pulizia e la manutenzione sono procedure da seguire con una certa periodicità e che maggiore è la cura messa in queste attenzioni e minori saranno i rischi di incorrere in guasti e malfunzionamenti nel corso del tempo.
Una buona idea potrebbe essere quella di riportare per iscritto su di un foglio o all’interno del manuale d’uso stesso le date di manutenzione e le eventuali sostituzioni effettuate.
Possiamo anche riportare i contatti dei tecnici a cui ci si è rivolti e i costi sostenuti.
Solitamente la casa produttrice segnala anche il più vicino punto di riparazione o tecnico abilitato / certificato a cui ci si può rivolgere in caso di necessità. - Le operazioni di pulizia sono utilissime in quanto il loro obiettivo è quello di riportare il biotrituratore, dopo ogni utilizzo, allo stato iniziale nella condizione più simile a quella originaria. Il momento della pulizia è l’occasione anche per controllare che l’attrezzatura sia sana in tutti i suoi elementi costitutivi, sia rispettate gli aspetti legati alla sicurezza e le superfici risultino pulite o igienizzate.
Evitare di pulire lo strumento potrebbe portare alla formazione di depositi di materiale vegetale che potrebbero, una volta essicati, ostruire alcune parti o ostacolare il movimento di altre.
Esempi di sporco possono essere: particelle sminuzzate di materiale tritato che ha ricoperto le superfici, insetti e ragnatele (quando non utilizzato da tempo o finiti dentro durante la lavorazione), polvere.
Il biotrituratore è perfettamente in grado di lavorare speciali vegetazioni come possono essere legni resinosi, arbusti con spine e superfici legnose con schegge…
Soprattutto in seguito all’utilizzo del biotrituratore con questi materiali speciali risulta importante poter compiere una pulizia come si deve.
Questo eviterà il consolidamento delle sostanze adesive (resina e “succo lattice” presenti all’interno di alcuni vegetali) e i fastidi o le abrasioni che spine e schegge potrebbero in futuro provocare quando riprenderemo in mano la macchina.
Un utilizzo assennato spesso ci risparmia le grane
Ci sono guasti, perfortuna rari, che sono determinati purtroppo da difetti di fabbrica, errori di montaggio e usura delle parti. Ma bisogna riconoscere che tante grane sono evitabili perché causate da un erroneo impiego della macchina.
E’ essenziale impiegare il biotrituratore solo ed esclusivamente per le funzioni per cui è stato progettato, rispettando i requisiti richiesti dal produttore e le modalità di utilizzo.
Una raccomandazione che più di altre ci sentiamo di sottolineare: immetti nel biotrituratore solo materiale di origine vegetale stando attenti a non caricarlo di alcun genere di sasso, roccia, ghiaia o detrito. Tutti gli elementi diversi dalla biomassa organica possono causare rotture o deformazioni del sistema di taglio con conseguente necessità di riparazione o sostituzione.
Frequenza della pulizia
La maggior parte delle operazioni di pulizia da effettuare sono di tipo ordinario e, se eseguite con costanza (dopo ogni utilizzo) richiedono davvero poco tempo da eseguirsi.
Le pulizie di tipo straordinario possono invece avere una cadenza più rilassata. Dipende sicuramente dal numero di ore di utilizzo ma in linea di massima possiamo pensare di dedicarci del tempo una o due volte l’anno.
Messa in sicurezza in vista della pulizia e manutenzione del biotrituratore
Qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione che intendiamo eseguire deve essere preceduta dalla messa in sicurezza della strumentazione.
Muniamoci di guanti di protezione per le mani e di eventuali attrezzi che ci possano aiutare sia nella pulizia che nell’eventuale bisogno di smontare qualche elemento per raggiungere i punti più lontani. A seconda delle marche e dei modelli può essere necessario dotarsi di chiavi inglesi, di torcia per illuminare l’interno e di strofinaccio.
Prestiamo sempre attenzione al sistema di taglio del biotrituratore e in particolar modo alle lame qualora dovessimo pulirle.
Naturalmente, è superfluo dirlo ma d’obbligo: facciamo la pulizia e manutenzione del biotrituratore sempre e solo se il macchinario è spento e scollegato dalla rete elettrica (nel caso di un modello elettrico).
Prodotti per la pulizia
Le operazioni di pulizia possono essere supportate dall’uso di alcuni prodotti dalle capacità sgrassanti o igienizzanti. E’ sempre meglio assicurarsi della loro compatibilità consultando la documentazione fornita dal produttore e non eccedere nell’utilizzo.
Pulizia del sistema di taglio
I tre principali sistemi di taglio con cui oggi vengono commercializzati i biotrituratori sono quello a turbina, il sistema a rullo e quello a lame.
E’ piuttosto importante dare un occhio anche a questi componenti però operiamo sempre con attenzione per non tagliarci.
Il sistema a rullo può essere più soggetto a inceppamento soprattutto se impiegato per triturare elementi piccoli e flessibili come l’erba o gli aghi di pino.
In quest’ultimo caso, per evitare o quantomeno limitare gli episodi di inceppamento possiamo alternare nella triturazione elementi fini ad altri più grossi.
Il sistema a rullo comunque può attivare la rotazione in senso orario come in senso antiorario così da poter sbloccare l’inceppamento senza dover procedere all’apertura del mezzo.
Rimessaggio del biotrituratore
Sia nel caso di modelli di biotrituratore elettrico che di biotrituratore con motore a scoppio assicuriamoci di trovargli la giusta collocazione soprattutto quando prevediamo di lasciar trascorrere qualche tempo tra un utilizzo e l’altro.
I modelli più piccoli di biotrituratore elettrico possono avere parti pieghevoli o staccabili (pensiamo ad esempio all’imbuto della tramoggia e alla paletta convogliatrice) che facilitano il rimessaggio della macchina.
Le dimensioni particolarmente compatte dei migliori modelli permettono di riporre il biotrituratore alla base di uno scaffale o sotto al bancone da lavoro.
Il biotrituratore a scoppio, date le maggiori dimensioni e peso, richiede invece una superficie maggiore e un spazio che tenga conto della sagoma e del gancio per il traino di cui è spesso munito.
In tutti i casi può essere una buona idea quella di proteggere l’attrezzatura dalla polvere coprendola con un telo.
E’ importante proteggere il biotrituratore sempre e comunque dagli agenti atmosferici e dalle precipitazioni. Tutte le volte che ci è possibile conserviamolo all’interno di un locale apposito e, se all’aperto, almeno sotto una tettoia o un portico.
L’esposizione diretta all’acqua, all’umidità ma anche all’irraggiamento solare (radiazione UV) possono deteriorare le superfici, intaccare i materiali plastici / guaine di gomma, ossidare i metalli e far perdere il filo ai componenti del sistema di taglio. Questo anche se l’acciaio è inossidabile.
Manutenzione straordinaria del biotrituratore
Non tutte le operazioni di manutenzione possono essere eseguite in completa autonomia soprattutto se richiedono competenze tecniche o la sostituzione di un mezzo usurato o guasto.
In questo caso possiamo rivolgerci ad uno specialista del settore oppure ad uno dei centri di riparazione / assistenza consigliati dalla marca produttrice.
In alternativa possiamo chiedere ad un meccanico di attrezzatura agricola che è solito operare con queste attrezzature.
In diversi casi può risultare illuminante dare un’occhiata ai video tutorial online che vengono caricati dagli appassionati del settore e da chi ci ha preceduto nell’acquisto.
Non è raro riuscire a trovare il giusto consiglio che fa esattamente al nostro caso.
- Biotrituratore silenzioso AXT 25 TC biotrituratore universale per materiali duri e teneri
- Potente motore High Power da 2500 Watt
- Sistema brevettato Block Release, per eliminare agevolmente eventuali intasamenti senza necessità di montare l’imbuto di caricamento
- Tritura agevolmente materiali legnosi fino a 45 mm di diametro, grazie alla coppia di taglio, pari a 650 Nm
- Dotazione AXT 25 TC, imbuto per materiale di scarto, cesto di raccolta e confezione in cartone
- Motore ad alta potenza da 3000 watt per una trinciatura particolarmente efficace, spessore dei rami fino a 44mm
- Riduttore planetario brevettato a 3 livelli per prestazioni della trinciatrice particolarmente elevate, leggera, robusta e con poca manutenzione, funzionamento all'indietro automatico in caso di blocchi, rientro automatico dei rami
- Facile da trasportare grazie alla pratica maniglia di trasporto e al telaio con ruote
- Incl. pressino, conservazione compatta e salvaspazio grazie alla funzione di ribaltamento
- Trituratore incl. ampia e robusta scatola di raccolta (volume 60 litri), vano portaoggetti integrato
- Biotrituratore con potenti elementi di taglio, tramoggia di alimentazione particolarmente grande con alimentazione a rulli brevettata
- Tramoggia di alimentazione particolarmente grande con alimentazione a lame. Scocca stabile con ruote XL
- Grande cesto di raccolta integrato
- A seconda delle esigenze è opportuno scegliere un biotrituratore a lame o a rulli. Mentre il biotrituratore a lame è l'ideale per scarti verdi, come legno e fogliame, e il suo triturato è ottimo, ad esempio, per coprire la base delle aiuole, il biotroturatore a rulli è più indicato per lavori "grossolani": il suo trinciato allo stesso tempo viene schiacciato per accelerare il processo di compostaggio.
- MOTORE POTENTE: Taglierina a rullo elettrica offre un lavoro veloce grazie al motore Turbo-Power da 2800 Watt e alla nostra trasmissione multistadio brevettata. Tritura rami e arbusti fino a 44 mm di diametro.
- ROBUSTA E STABILITA': Il trituratore può essere trasportato e spostato facilmente e comodamente grazie al robusto e robusto telaio in metallo con grandi ruote di facile scorrimento.
- SICURO E FACILE DA UTILIZZARE: Grazie alla silenziosa taglierina a rullo con funzione di inversione e autochiusura automatica, lavorare con il nostro trinciatutto da giardino è sicuro e facile per tutti.
- MANUALE E PRINCIPALE: Il trituratore a rulli offre un comodo funzionamento grazie ad un'ampia tramoggia di alimentazione, un dispositivo di riarrotolamento e un pratico scomparto di stoccaggio.
- La consegna include: Trituratore elettrico silenzioso DG-ESS 2844, sacco di raccolta da 60 litri, telaio, due ruote, due tappi di copertura, materiale di montaggio, manomissione, istruzioni per l'uso
- Motore ad alta potenza da 2800 watt per una trinciatura particolarmente efficace, spessore dei rami fino a 44mm
- Riduttore planetario brevettato a 3 livelli per prestazioni della trinciatrice particolarmente elevate, leggera, robusta e con poca manutenzione, funzionamento all'indietro, rientro automatico dei rami
- Facile da trasportare grazie alla pratica maniglia di trasporto e al telaio con ruote
- Incl. pressino, conservazione compatta e salvaspazio grazie alla funzione di ribaltamento
- Trituratore incl. ampia e robusta scatola di raccolta (volume 60 litri), vano portaoggetti integrato
Approfondimento
Per approfondire tutti gli aspetti legati alla biotriturazione puoi leggere il nostro articolo completo dedicato alla scelta del miglior modello di biotrituratore elettrico e a scoppio.
Troverai utili recensioni, informazioni, prezzo e confronto tra modelli e marche in commercio.