La Pulizia e Manutenzione della Piscina Fuori Terra sono due aspetti importanti per garantire nel tempo rilassanti nuotate e piacevoli tuffi. Come sempre, anche per la Piscina fuori terra come per la Piscina interrata è utile eseguire una minima manutezione per evitare di dover eseguire nel tempo interventi di ripristino o di manutenzione straordinaria che potrebbero avere costi più incisivi.
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Ricordiamoci che in linea generale le piscina fuori terra sono dotate di un sistema di pompaggio e di un sistema filtrante più piccoli e meno efficaci rispetto a quelli usualmente impiegati in altri modelli o nelle grandi piscine pubbliche.
I possibili inconvenienti li notiamo nel caso in cui la pompa non dovesse funzionare quotidianamente per un periodo di tempo sufficientemente lungo o qualora non utilizzassimo con una certa regolarità i corretti prodotti chimici e disinfettanti.
Se seguiamo un corretto programma di pulizia e manutenzione della piscina fuori terra saremo in grado di evitare, tra le varie cose, la formazione e diffusione di alghe e di quelle problematiche la cui risoluzione è costosa e richiede dispendio di tempo ed energie.
In questo articolo dedicato alla corretta pulizia e manutenzione della Piscina Fuori terra andremo a mostrare una checklist e un programma di attività di manutenzione quotidiana, mensile e stagionale.
➡️ La Manutenzione quotidiana della Piscina fuori terra
Una buona prassi è quella di lasciare in funzione il sistema di pompaggio dalle 12 alle 18 ore / giorno durante il periodo di utilizzo.
La durata minima consigliata di attività è di 12 ore; periodo che possiamo allungare quando le giornate sono più calde. L’obiettivo è quello di garantire una spinta costante dell’acqua verso il filtro e prevenire gli effetti del ristagno.
Per il livello dell’acqua cerchiamo di tenerlo a metà skimmer (ovvero che superi la soglia minima del bocchettone) cercando di restare nella media senza esagerare tenendo l’acqua troppo bassa o troppo alta.
Il pH ideale dell’acqua in piscina dovrebbe attestarsi attorno ai 7,4 – 7,6. Possiamo aiutarci nel controllo del valore del pH utilizzando le apposite strisce che troviamo anche in dotazione nella kit che ci arriva assieme alla piscina.
Qualora risultasse necessario andiamo a svuotare i cestelli della pompa e dello skimmer.
Ricordiamoci di ispezionare il filtro, controllare che la pressione si ottimale e verificare il corretto funzionamento della pompa a servizio della vasca.
Nel caso in cui ci affidassimo per la pulizia della piscina ad un pulitore automatico diamo ogni tanto un occhio che continui a funzionare in maniera regolare.
✅ Manutenzione Piscina fuori terra: il CLORO
Uno dei segreti per mantenere in salute la nostra piscina è quello di avere un livello di cloro costante. Per farlo possiamo dotarci di uno dei kit appositi o delle strisce reattive che ci consentono in ogni momento di poter eseguire un’analisi completa dello stato dell’acqua che tiene monitorato il quantitativo di cloro disciolto, l’alcalinità e il calcio (oltre ad altre sostanze).
Per quanto riguarda il livello di cloro disciolto nell’acqua il giusto parametro è tra 0,7 ppm e 1,5 ppm (parti per milione).
In questa maniera il cloro potrà agire e svolgere in maniera attiva la sua funzione senza corrodere le superfici o lasciare aloni.
Nella sezione precedente abbiamo accennato al mantenimento del corretto pH dell’acqua. Questo parametro è importante anche per permettere al cloro di risultare attivo e di svolgere a pieno la sua funzione battericida per eliminare i microrganismi e sterilizzare la piscina.
Per aiutare il cloro dobbiamo evitare di avere un pH alto in quanto maggiore è il pH e minore sarà l’effetto igienizzante del cloro.
Eventualmente possiamo ricorrere ad aumentatori o abbassatori di pH per raggiungere i livelli consigliati di pH che non dovrebbe discostarsi dai 7,4 e 7,6.
✅ Pressione del filtro
Un buon trucchetto per monitorare la pressione del sistema di filtraggio è quello di scriversi vicino al filtro con un pennarello indelebile la pressione sviluppata iniziale sviluppata con il filtro pulito.
Possiamo scrivercelo direttamente sul serbatorio del filtro o sul manometro così da avere sempre sotto mano il dato all’occorenza. In breve potremo farci un’idea di quando eseguire un lavaggio del filtro o la sua pulizia nel momento in cui la nuova pressione sviluppata si dovessere discostare troppo dal valore ottimale di partenza.
➡️ La Manutenzione settimanale della Piscina fuori terra
Una buona manutenzione settimanale della piscina fuori terra dovrebbe prevedere la pulizia superficiale dell’acqua, l’aspirazione e lo spazzolamento delle superfici (da eseguire in questo ordine).
Possiamo anche fare un test per l’alcalinità che dovrebbe mantenersi costante tra gli 80 e i 120 ppm.
Oltre a pulire la piscina approfittiamone per pulire le aree attorno. Se raccogliamo l’erba tagliata, le foglie, eventuali carte, sporco e polvere… eviteremo in seguito di dover ripescarle dalla piscina perché finiteci dentro per un colpo di vento!
Aggiungiamo una dose di alghicida e di chiarificatore (contro l’acqua opaca o torbida), carichiamoil galleggiante o il cloratore con le compresse di cloro.
Il dosaggio dell’alghicida e del chiarificatore sono importanti per la piscina fuori terra che potrebbe in loro mancanza presentare un’acqua dall’aspetto stagnante nel momento in cui il cloro o il filtraggio diminuissero i loro effetti.
Utilizzare il chiarificatore è poi di aiuto e supporto al filtro nel loro lavoro.
Nel caso in cui la pressione indicata dal manometro del sistema di filtraggio dovesse salire risciaquiamo o puliamo il filtro.
✅ Strumenti e attrezzi da utilizzare per la manutenzione
Per seguire nella maniera più comoda e rapida la manutenzione settimanale della piscina fuori terra e interrata possiamo munirci di alcuni strumenti che facilitano e velocizzano il lavoro.
A seconda anche delle dimensioni della piscina e della sua fruizione possiamo procurarci ad esempio un bastone telescopico con retino, un rastrello per le foglie e la manutezione del verde attorno alla vasca, una spazzola, un sistema di aspirazione per piscina.
Con la spazzolatura possiamo rimuovere depositi, aloni e particelle di sporco dalle superfici interne ed esterne della piscina. Per quanto riguarda i depositi lungo le pareti esterne, una volta che li avremo smossi essi verrano filtrati direttamente dall’azione del filtro azionato.
➡️ La Manutenzione mensile della Piscina fuori terra
- Dimensioni: 488x244x122 cm
- Capacità: 11,532 L
- Struttura in Tritech
- Pompa filtro da 3.028 L/h inclusa
- Contenuto: 1 piscina, 1 pompa di filtraggio, 1 scaletta di sicurezza, 1 copertura per piscina, 1 erogatore ChemConnect
A cadenza mensile possiamo andare ad effettuare un test per la durezza del calcio che dovrebbe mantenersi sui 200 – 400 ppm.
Andiamo anche a controllare il livello di acido cianurico che deve stare tra i 30 – 50 ppm.
Sempre una volta al mese diamo uno shock con una dose maggiore di cloro (basta seguire le indicazioni da confezione in base al volume della piscina). Con l’occasione accertiamoci che i gradini delle scalette e gli spigoli più difficili da raggiungere durante al pulizia siano liberi dalla presenza di alghe che potrebbero andare a formarsi.
Aiutandoci con un detergente idoneo per le superfici in vinile plastico andiamo a pulire la linea del livello dell’acqua (dove potrebbe depositarsi il calcare e lo sporco in galleggiamento) e le pareti dello skimmer.
Per la pulizia della “linea di galleggiamento” andiamo ad utilizzare un detergente delicato e una spugna morbida per rimuovere le incrostazioni senza danneggiare le superfici.
Manteniamo pulito anche l’interno dello skimmer.
Il controllo del livello di calcio ci consente di avere un’idea della durezza o della dolcezza dell’acqua in piscina. Un’acqua troppo dolce può facilitare la formazione di aloni lungo le pareti della vasca e di schiuma.
La durezza deve indicatiamente rimane superiore alle 150 ppm (per farlo ci possiamo aiutare anche qui con il giusto prodotto).
Come stabilizzatore del cloro viene impiegato l’acido cianurico che lo protegge dall’azione dei raggi UV ultravioletti del sole che tenderebbero a degradarlo. Le compresse di cloro per piscina contengono già al loro interno dell’acido cianurico. A inizio stagione o quando abbiamo fatto il ricambio dell’acqua possiamo aggiungere noi uno stabilizzatore così da portare fin da subito il livello a 30 ppm.
Quando volessimo eseguire uno shock con il cloro prepariamo prima la sostanza mescolandola per qualche minuto in un secchio d’acqua per discioglierla. Quindi versiamola lungo tutto il bordo interno della piscina. Spazzoliamo / rimuoviamo dalle superfici i possibili granuli che si sono depositati così da evitare che possano sbiancare il rivestimento della vasca.
- DIMENSIONI 427 x 107 H cm
- Valvola di rapido svuotamento Pompa di filtraggio 2574 lt/h Cartuccia di filtraggio 58012 Scaletta a norma di sicurezza
- Telo copertura Capacità acqua (90%) 13030 lt
Come abbiamo visto in questo post “Pulizia e Manutenzione della Piscina Fuori Terra” è importante seguire un programma regolare per la manutenzione della vasca, dell’acqua, delle superfici delle pareti e del contesto. Con questi accorgimenti manterremo la piscina pulita con acqua limpida. Potremo prevenire in maniera valida la formazione di alghe, la torbidezza e lo sviluppo di microrganismi.
Con questo articolo speriamo di averti dato le informazioni essenziali per sviluppare un tuo programma di pulizia e manutenzione della piscina fuori terra che possa tener conto delle esigenze quotidiane, settimanali e mensili.
Un piccolo investimento di tempo ci ricompenserà nel tempo evitandoci di intervenire con riparazioni più costose. Inoltre potremo continuare a nuotare in una piscina salutare!