Quanto spazio necessitano le galline ovaiole per vivere bene? C’è un minimo per legge e dei metri quadri da rispettare per garantire il loro benessere animale?
Queste sono alcune delle domande più diffuse tra chi inizia a prendersi cura delle galline e anche tra chi si trova a voler allargare la dimensione del pollaio che già possiede.

Proviamo con questo articolo a fare chiarezza sulle esigenza di spazio e metratura ideali per le galline ovaiole, simpatici e utili animali da cortile.
Ti stupirà scoprire come lo spazio utile per garantire loro una vita serena (e produttiva di uova) sia ridotto ma allo stesso importante da rispettare.


➡️ Come decidere lo spazio davvero necessario alle galline:
definiamo il nostro tipo di allevamento

Ci sono diversi aspetti da considerare prima di trovare la corretta risposta a queste domande e ciò che fa maggiormente la differenza parte dalla tipologia di allevamento che abbiamo in mente di sviluppare.
Devi quindi farti alcune domande importanti:

  • Le galline sono libere di razzolare all’aperto o in un’area comunque esterna alla casetta pollaio vera e propria?

  • Quante ore della giornata prevedi di lasciare i polli all’interno del pollaio?

  • Quante galline desideri allevare e con quale obiettivo?

Pets Imperial® Savoy Pollaio in Legno, Gabbia per Pollo Grande - può Accogliere Fino a 10 Uccelli a Seconda dei Suoi Dimensioni
  • Dimensioni con cassetta nido: 150 cm (W) x 100 cm (D) x 96 cm (H)
  • Vassoio estraibile in metallo zincato per una pulizia facile. Adatto per 6 a 8 uccelli a seconda delle dimensioni.
  • Realizzato in legno trattato rispettoso degli animali, destinata a durare per anni. Completamente a prova di volpe.
  • Viene consegnata in imballaggio piatto, richiede assemblaggio.
  • Piedi del pollaio coperti dall' rot regolabile Cappuccio in plastica.

➡️ Di quanta terra hanno bisogno le galline?

La risposta breve è: davvero poca!
Di fatto allevare galline è alla portata di chiunque abbia un pezzetto di terreno o un angolo di giardino. Bisogna certamente fare un distinguo a seconda del numero di polli che desideri crescere, però la buona notizia è che si accontentano di poco.

Partiamo dal presupposto che l’allevamento che abbiamo in mente sia di tipo domestico: 4 o 6 galline è il numero più diffuso per iniziare.
Questa modalità di allevo prevede solitamente il pascolo all’aperto durante le ore del giorno e l’utilizzo del pollaio per quelle serali e notturne.
E’ importante precisare che qui di seguito con il termine “pollaio” andiamo a riferirci alla struttura di rifugio vera e propria in cui gli animali sono protetti dalle intemperie e di predatori, dove possono passare la notte e covare in ambiente riparato.
Questo spazio non comprende lo spazio esterno adibito a pascolo chiamato “corsa” che deve essere misurato a parte.

In questo caso potremmo quindi valutare circa 1,70 mq di pollaio chiuso e circa 8 mq di area esterna. Per un totale di poco meno di 10 mq di superficie complessiva.
Teniamo presente che un allevamento biologico ha una densità massima di 6 capi per mq.
Quindi rispettando queste indicazioni di massima le nostre galline risulteranno ben felici!

Per il benessere animale, oltre allo spazio a disposizione dobbiamo cercare di rispettare anche la gerarchia sociale naturale degli animali.
Se consideriamo un allevamento di 6 individui possiamo anche pensare di seguire il rapporto consigliato di 1 gallo ogni 5-6 galline per possedere un pollaio completo in tutti i sensi.

Questi sono numeri indicativi che possono garantire una buona qualità di vita. Nulla vieta, se abbiamo più spazio a disposizione, di ampliare l’area a questa destinazione.

➡️ Alcune indicazioni di massima per il pollaio

Per valutare la dimensione del pollaio dobbiamo considerare almeno 30 cm quadrati per gallina.
Ma non fare l’errore di largheggiare eccessivamente con le misure.
Non devi infatti pensare che maggiori spazi di rifugio comportino necessariamente ad un incremento proporzionale del benessere. Infatti un pollaio troppo grande rispetto al numero delle galline ospitate può rendere a loro difficile il riscaldarsi e mantenere la giusta temperatura con il calore che generano.

Il pollaio è strutturato in media in 3 elementi:

  • Pavimentazione di base (da cospargere di segatura e paglia per facilitarne la pulizia)
  • Posatoio
  • Box di nidificazione

Quando si parla di spazi all’interno del pollaio è necessario approfondire sia il secondo che il terzo elemento. Vediamoli qui di seguito.

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  • Dimensioni con cassetta nido: 150 cm (W) x 100 cm (D) x 96 cm (H)
  • Vassoio estraibile in metallo zincato per una pulizia facile. Adatto per 6 a 8 uccelli a seconda delle dimensioni.
  • Realizzato in legno trattato rispettoso degli animali, destinata a durare per anni. Completamente a prova di volpe.
  • Viene consegnata in imballaggio piatto, richiede assemblaggio.
  • Piedi del pollaio coperti dall' rot regolabile Cappuccio in plastica.

➡️ Quanto spazio per il posatoio delle galline?

Prima di tutto c’è il posatoio e a cosa serve? Il posatoio è il punto interno al pollaio dedicato al riposo dei singoli animali. Un buon parametro da seguire è prevedere circa 25 cm di spazio per permettere ad ogni capo di appollaiarsi correttamente.
Di conseguenza un pollaio di 6 galline dovrebbe fornire uno o più posatoi per un totale di 1,50 m di lunghezza.
Questa lunghezza è già calcolata in eccedenza rispetto agli effettivi bisogni degli ospiti in quanto durante la notte le galline preferiscono rannicchiarsi l’una con l’altra andando ad occupare minore spazio.

➡️ Le dimensioni del nido per le galline ovaiole

Oltre al posatoio l’altro aspetto essenziale da considerare per un pollaio per galline ovaiole è il dimensionamento della casetta di nidificazione con i suoi box di cova.
Questo spazio riservato può essere localizzato sul retro del pollaio o lateralmente (su uno o due lati).

La casetta di nidificazione può essere strutturata prevedendo un “open space”, ovvero un unico ambiente dove ci possono stare più galline oppure suddividendola internamente in box modulari per utilizzo individuale.
Il primo approccio permette di ospitare più galline mentre il secondo, che ci sembra migliore, garantisce maggiore privacy e tranquillità durante la cova.

Al di là della scelta, è sempre preferibile considerare 30 cm quadri per pollo.
Tornando all’esempio iniziale, per 6 galline dovremmo disporre di un’area che misura indicativamente di 30 x 180 cm, oppure di due casette di nidificazione di superficie totale equivalente (2 casette da 30 x 90 cm disposte una su un lato e l’altra su quello opposto del pollaio).

Come avrai intuito non conta più di tanto la dimensione del pollaio coperto, inteso come rifugio.
Le galline richiedono poco spazio per stare perfettamente.
Le misure contano maggiormente per lo spazio esterno. Approfondiamo questo aspetto qui sotto:

➡️ Misure dell’area di razzolamento (corsa) di un pollaio

Ci manca ancora da descrivere il dimensionamento dello spazio che in un pollaio si dedica allo spazio esterno per il pascolo delle galline.
Il parametro da tenere a mente in questo caso è di 1,4 mq a pollo che, nell’esempio di 6 galline equivale ad un’area inferiore a 8,5 mq.
Rispondiamo largamente a questa richiesta con un pezzo di prato di appena 3 x 3 metri.
In questa maniera sicuramente le galline saranno felici e staranno bene.

Al contrario degli spazi della zona coperta per i quali, come abbiamo visto, è preferibile non largheggiare, questi invece possono essere ampliati senza problemi in quanto l’area di razzolamento può anche non avere limiti.

Lo spazio di corsa per le galline può essere concepito in diverse modalità a seconda dell’area che abbiamo a disposizione e della vicinanza ad eventuali pericoli.
Per questo motivo c’è chi preferisce lasciare razzolare le galline libere in campo aperto, chi le protegge con una recinzione e chi costruisce a loro uso un box di corsa mobile che può essere spostato a seconda delle esigenze e per rotazione del suolo.

Una corsa portatile risulta utile anche per evitare di dover cambiare lettiera, per poter tenere puliti i polli con maggiore facilità e per fornire alle galline un’area sempre verde.

Un’area di razzolamento di adeguate dimensioni è ottima per garantire condizioni di salute di alta qualità e ostacola il passaggio di malattie tra i diversi individui come invece accade nelle batterie industriali dove gli spazi sono eccessivamente promiscui.
Evitando il prolungato soggiorno delle galline in piccoli spazi non dovremo ricorrere all’impiego di antibiotici che risultano invece altrimenti necessari per combattere muffe, batteri, parassiti e infezioni alle vie respiratorie superiori.

L’ampliamento dello spazio di corsa è una pratica soluzione nel caso in cui l’attuale superficie di razzolamento si riveli o si sia trasformata in un terreno fangoso così come in caso di eccesso di escrementi.

➡️ Quanto spazio serve ad un pollo ruspante libero “free-range”?

Con “Pollo ruspante” si definisce quel pollo allevato in completa libertà all’aria aperta, magari nutrito anche con alimenti naturali. Si contrappone ai cugini più sfortunati detti “polli d’allevamento” che al contrario vengono cresciuti in ambienti chiusi e nutriti con mangime industriale.
“Ruspante” significa “che razzola in libertà; genuino” e un pollo così denominato è il simbolo della tradizione contadina, del mangiare sano e del vivere in ampi spazi liberi.
Il pollo ruspante può scorazzare libero nel prato, esplorare un luogo trovando sempre nuovi stimoli e può procacciarsi in autonomia parte del cibo.
Il libero razzolamento consente alla gallina di variare alimentazione di giorno in giorno e a seconda della stagione per acquisire tutti i diversi nutrienti di cui hanno bisogno.

“Free-range” è un termine collegato al concetto di ruspante anche se non sempre ad esso perfettamente sovrapponibile. Infatti con la dicitura “free-range” la legge indica quelle galline a cui è consentito l’accesso all’esterno e quindi non perennemente relegate alla gabbia industriale.
In Europa, affinché l’allevatore possa definire la gallina free-range, deve metterle a disposizione 30 cmq di spazio interno e 1,20 mq di spazio esterno. La legge non definisce il tempo minimo di razzolamento esterno.
Negli U.S.A. invece il Dipartimento dell’Agricoltura non stabilisce nemmeno lo spazio minimo per l’area esterna.

Il pollaio domestico medio risulta pertanto perfettamente in grado non solo di rispettare i requisiti free-range ma di superarli facilmente. Chiunque è in grado di garantire il benessere alle proprie galline ovaiole e crescere dei veri polli ruspanti felici.

Un’ultima nota: senza dubbio un prato erboso è la superficie ideale per crescere le galline, tuttavia, in sua assenza, possono essere allevate con successo anche su altri terreni. L’importante è che siano naturali e che permettano alle galline di girovagare, grattarsi e restare attive con i corretti stimoli.

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Se vuoi conoscere invece le ristrezze a cui sono sottoposte la galline in un allevamento industriale ti basti pensare che le galline in gabbia stanno in 13 in 1 mq, le galline a terra sono 9 nello stesso spazio mentre negli allevamenti biologici in ogni metro quadrato troviamo 6 galline.

➡️ Dimensione e suddivisione dello spazio tra razze di gallina

Se prevediamo di far convivere assieme differenti razze di gallina potremmo dover tenerle divise per evitare conflitti. Nella maggior parte dei casi non ci saranno problemi soprattutto se le galline godono degli giusti spazi.
Alcune difficoltà di convivenza potrebbero configurarsi nel caso di compresenza di razze piccole con razze più grandi. Queste ultime potrebbero rivelarsi più prepotenti nel confronto delle prime.
Una buona idea per favorire una serena convidenza può essere quella di prendere almeno un paio di galline per razza.

Se il nostro obiettivo è quello di allevare razze particolari per pregio o per la conservazione in quanto rare, risulterà importante tenerle separate dalle altre così da mantenere pura la discendenza.

➡️ Quante galline in un pollaio?

Il pollaio medio a utilizzo domestico parte da 4 – 6 galline per arrivare ad una quindicina di elementi. E’ possibile allevare anche solo una gallina (se abbiamo uno spazio limitato).
Tuttavia, se possibile, è meglio preferirne un paio affinché si facciano compagnia.
Un gruppo di 4 galline ovaiole è in grado di soddisfare il fabbisogno medio di una famiglia di quattro persone. Se vuoi avere un’idea personalizzata ai tuoi bisogni considera che una gallina produce solitamente dalle 5 alle 6 uova / settimana.

A titolo informativo è interessante sapere che la dimensione massima di una comunità si aggira attorno ai 30 – 50 individui. Numero che permette alle galline di strutturare in maniera corretta la gerarchia sociale e i rapporti tra i membri.
Per questo stesso motivo il sovraffollamento che si riscontra negli allevamenti intensivi non risulta ottimale al benessere delle galline.